Le variabili possono essere di due tipi:
a) variabili modificabili
b) variabili calcolate
Le variabili modificabili consentono di rendere parametrico un determinato valore e di poterlo modificare successivamente per poter ottenere risultati differenti.
Per inserire una nuova variabile durante la scrittura di un'espressione è sufficiente toccare la zona in cui si compone dinamicamente l'espressione, in una parte in cui non siano presenti valori, specificando il nome che vogliamo attribuire alla variabile stessa. La variabile comparirà, come nuovo elemento dell'espressione, con valore di default = 1.
Per trasformare una cifra in variabile modificabile è sufficiente toccare la cifra ed assegnarle un nome mnemonico nella scheda che appare. I nomi di variabile possono essere riutilizzati all'interno della stessa espressione associandoli allo stesso nome che può essere riscritto in maniera identica nel campo di testo o scelto dalla picking list che appare sotto la casella. La variabile modificabile è indicata con "valore (nomeVariabile)".
Le variabili calcolate sono invece il risultato di una porzione di espressione e possono essere riutilizzate all'interno dell'espressione stessa scegliendole dall'elenco delle variabili. Per poter creare una variabile calcolata è sufficiente toccare un operatore o un'area inclusa in una parentesi o un'area inclusa in una funzione. Dopo averle assegnato un nome mnemonico verrà indicata, all'interno dell'espressione, nel punto finale della porzione di espressione da calcolare. La variabile calcolata è identificata con " =nomeVariabile" e la porzione di espressione interessata dal calcolo viene indicata con un bordo tratteggiato.
I valori di tutte le variabili vengono riportati nella relativa tabella.